Il 30 agosto è arrivata una busta al VI Municipio di Roma al cui interno era stato messo un proiettile. La busta era indirizzata “al delegato municipale ai Rifiuti”. La scoperta di questo proiettile ha scatenato una risposta immediata portando tutti all’abbandono degli uffici.
La lettera è arrivata nell’ufficio di presidenza e all’interno c’era un proiettile da caccia inesploso calibro 12 avvolto in fogli di carta.
Visto il destinatario, il sospetto è che il gesto intimidatorio possa riguardare l’azione contro l’abbandono di rifiuti che il Municipio sta portando avanti in questi mesi.
E’ lo stesso minisindaco a ipotizzarlo. “Questa è una grave minaccia probabilmente volta a fermare il grande lavoro che il Municipio VI delle Torri sta facendo per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti” dichiara Nicola Franco presidente del Municipio VI Le Torri. “Dal mese di febbraio – spiega Franco – abbiamo iniziato una ‘guerra’ contro l’abbandono incondizionato dei rifiuti, lo sversamento nei fossi demaniali e la lotta all’evasione della Ta.ri”. Solo questa settimana decine di posti blocco, con la Polizia Locale del 6 Gruppo Le Torri, sequestri dei mezzi e quasi 50mila euro di verbali. Queste azioni forse stanno dando fastidio. Ma per noi sono irrinunciabili e non sarà certo una busta di carta a fermarci”.
“Croci sulla scrivania e minacce. Non è la prima volta”
Franco spiega inoltre che “non è la prima volta che accade dall’inizio del 2022. Prima il segno di una croce sulla scrivania del mio delegato ai Rifiuti Marco Doria, poi gli atti vandalici alle automobili, le minacce via social e infine il proiettile di oggi. Per scelta abbiamo sempre evitato di darne notizia per non far preoccupare chi è vicino a noi. Ma oggi sembrava l’apocalisse. Vedere evacuare il Municipio ci ha fatto male”.
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fonte ed immagine di copertina: www.radioroma.it e foto dal web